Il 31 ottobre 2013 il mondo delle forme e del design si fonde con l'ispirazione di idee strategiche e creative. Quello che state per leggere è un omaggio a Wally Olins (1930-2014) e gli esiti più significativi della conversazione che ebbe con Ron Arad.
Ron Arad, architetto e industrial designer di formazione, è andato ben oltre questa disciplina formale. È diventato un creatore nel suo vero senso. Israeliano residente a Londra da quando vi si recò per studiare presso l'AA – Architectural Association (1974-79), Ron Arad ha lavorato per clienti importanti come Moroso, Vitra o Alessi. Le sue creazioni sono state esposte al Pompidou di Parigi o al MoMa di New York City.
Le sue prime creazioni furono particolarmente influenzate dal dadaismo, come si può vedere con il suo capolavoro, la Rover Chair. È un design molto vicino a un oggetto d'arte "ready made", che riflette così la critica insita dei dadaisti alle tendenze nel mondo dell'arte. Ancora oggi, Ron Arad rimane fedele al suo spirito irriverente che nutre la sua creatività.
Dopo oltre 30 anni di lavoro su una grande varietà di progetti, Ron Arad è ancora fedele al suo spirito originale: progettare significa creare qualcosa che prima non esisteva. È un innovatore di forma e funzione, ripensa costantemente la nostra realtà e reinterpreta gli oggetti che danno forma alle nostre vite. È fermamente convinto che il design non riguardi l'abbellimento o lo stile, ma la purezza nella forma di un oggetto. Si tratta di creare ogni volta qualcosa di nuovo, scoprendo l'essenza di un oggetto.
Dall'altra parte del tavolino c'è l'ultimo guru del marchio, Wally Olins, scomparso nell'aprile 2014, circa sei mesi dopo questa intervista. Proprio come Ron Arad ha rotto i confini dell'architettura per immergersi in qualcosa di più grande, così come l'idea di modellare liberamente oggetti e spazi, Wally Olins è stato un pioniere nel suo campo. Ha stravolto il mondo del Marketing e della Pubblicità creando qualcosa di più profondo, significativo e duraturo: il Branding.
Lui era un altro anticonformista spinto dalla curiosità di trovare l'essenza che rende uniche imprese, organizzazioni e luoghi. In questo modo, e con il suo potente senso di intuizione colta, ha contribuito a plasmare le imprese e persino le nazioni, trasformandole in modo che fossero più coinvolgenti, oneste con se stesse e pertinenti.
"Sono molto molto interessato alle nuove tecnologie, ma non dimentico mai gli artigiani". Wally Olins
Wally diceva di se stesso che faceva "ogni sorta di cose". Ma è certo che la lucidità lo definiva tanto quanto il coraggio:”: “Cerco di essere diretto e chiaro. […] È bello essere gentili, ma è anche bello essere etero.” Forse il suo segreto per arrivare al cuore di tutto? In questo speciale giorno di ottobre, queste due menti creative si incontrano nello studio di Ron Arad a Londra. La loro conversazione non ha bisogno di spunti di riflessione. Mentre prendono posto iniziano spontaneamente a chiacchierare.
Wally Olins: Allora, Ron, qual è la tua opinione sul design...
Ron Arad: Progettare è imporre la propria volontà al materiale per fargli svolgere una funzione, in genere. Naturalmente, questo significa utilizzare processi diversi a seconda dei casi. Collegato a Nudo e vetro, consiste nel soffiare in uno stampo e girare un po'. In altri casi, come il metallo, mi coinvolge fisicamente, usando un martello. Ma per molto tempo ho lasciato che altre persone lo facessero. Le mie dita erano sporche ma non lo sono più. Ho spostato il lavoro fisico altrove perché temevo di diventare un artigiano. Io non sono.
W.O.: Davvero? Perché?
RA: Perché non sono un artigiano. Molte cose sono state fatte da artigiani geniali, prima dei computer, solo disegnando sezioni, usando coltelli e altri strumenti...
WO: Quindi, pensi che un artista debba effettivamente costruire e realizzare le proprie creazioni?
RA: Molti artisti danno solo istruzioni. Pensa a Chamberlain, è appena finito seduto sulla sua sedia a rotelle e ha detto in questo modo o in quel modo. È costruire il tuo lavoro? Le persone fanno quello che vogliono veramente. Una mia amica va tutti i giorni alla ceramica, ed è quello che fa. Vuole sentirlo; lei è una ceramista. Questo è il crafting. Non sono un artigiano. Non sono un soffiatore di vetro. Non sono bravo come le persone che hanno fatto cose geniali. Sanno cosa stanno facendo, sono coscienziosi e sono artigiani straordinari. Non ho il temperamento per questo. Facevo cose qui, in metallo; Ho comprato strumenti di metallo, per manipolare il metallo e avevo persone che stavano diventando brave, ma volevo fare altre cose. Quando ho lavorato con il metallo era esattamente quello che volevo fare allora. Ma non sono un lavoratore manuale. Non sono nemmeno bravo con la modellazione computerizzata. Quello che faccio è disegnare.
WO: Quindi stai dicendo che il materiale, in un certo senso - vetro o metallo o qualunque cosa sia -, sebbene sia importante, perché non lo modelli fisicamente, non ha molta importanza, giusto?
RA: È paragonabile alla mia situazione nei confronti del metal. Riguarda se faccio un pezzo di metallo da solo o persone che, professionalmente, sono molto più brave di me con il materiale, lo fanno davvero. Ci vuole un'abilità. Permettetemi di fare un paragone con persone molto qualificate. Qualche settimana fa sono andato a Cognac e ho visto un ragazzo fare un barile ed ero pieno di ammirazione per questo. È una cosa che non potrei mai fare. Non spreca un solo movimento; Lui sa quello che sta facendo. Fa 14 barili al giorno. È un risultato quotidiano sorprendente.
Pensiamo ora al materiale di cui sono fatti gli oggetti di Nude, il vetro. L'azienda è stata così gentile da portarmi nelle loro due fabbriche. Uno in cui fanno tutto fisicamente, personalmente, soffiando con la bocca. C'erano 400 persone che indossavano un'uniforme, era pazzesco! Non parlano e non fanno tutti la stessa cosa. Ognuno fa la sua cosa diversa. Quindi a volte capita che il nostro design si riveli molto difficile da realizzare. Se vedono una lotta, dico: guarda, non c'è niente di sacro in ciò che abbiamo progettato, possiamo cambiarlo.
Wally interviene: Quindi vuoi dire che puoi modificarlo in modo che possa essere realizzato più facilmente?
R.A.: Sì. Abbiamo iniziato con l'ignoranza e progettato alcune cose che, quando lo fanno, non ha quasi senso farlo perché non risulta così bello. Quindi, quando abbiamo notato che alcune cose non funzionavano, abbiamo detto: Ok, modifichiamolo.
WO: Ron, ho la sensazione che, nella tua arte, ami sfidare i limiti delle possibilità?
RA: Non conosco le sfide, a volte ignoro anche. Non sono un grande fan delle convenzioni ma non penso che nulla sia sacro: "Oh, il maestro ha fatto questo" , forse giovedì porterà un'idea diversa. Non dobbiamo essere schiavi delle idee. Le idee dovrebbero servirci; non dovremmo servire le idee.
WO: L'idea che tu fossi coinvolto nella creazione di un prodotto di altissima qualità, alto design e classe di lusso, Nude, come è nata?
RA: Quando a Istanbul, quello che compri sono bicchieri da tè e poi, quando ti viene chiesto come vorresti progettare per un'azienda di vetro, quello che fai è guardarti intorno e pensare: come posso dare un contributo a questo?
WO: È quello che pensavi, davvero? È molto interessante, perché ricevi progetti da persone diverse e ci sono momenti in cui sai cosa fare, ma potrebbero essercene altri in cui i tuoi pensieri potrebbero essere qualcosa del tipo: cosa devo fare con questo adesso?
R.A.: Di sicuro. Ma qui, non ho dubitato per un secondo che avremmo potuto fare qualcosa. Lo guardi e tu il piatto? Come mai? Occhiali diversi, sono per tutti gli intenditori, lo sanno. Ma non per me. Per me il vino è buono o cattivo, ma tutte quelle sottigliezze non fanno per me. Quando compro il vino è per il prezzo o per la grafica. E a volte sono le nazioni che mi piacciono molto.
WO: Per me, qualsiasi cosa oltre le 12 sterline diventi sospettosa... (scherzando)
RA: Piuttosto che avere occhiali pronti per ogni evenienza, creane uno che serva a ogni eventualità. Rosso? Oppure, no, no, Bianco!
WO: Allora, un tizio intelligente dice: ho avuto il bianco, ora voglio il rosso! cosa fai? Bicchiere diverso?
RA: Beh, il nome della serie è “Red or White”. Ma puoi girarlo e hai un anello rosso sulla tovaglia. Non c'è niente di sbagliato in questo, vero?
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WO: Non andavi in giro chiedendo alla gente: ti piacerebbe? spero che tu non l'abbia fatto...
RA: No… Beh, ho alcuni amici che sono professionisti che hanno dei ristoranti.
WO: Ma non hai fatto focus group e così via.
RA: Ricerche di mercato? No, non lo faccio.
WO: Bene, allora siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Sono estremamente lieto di sentirlo e non sono minimamente sorpreso.
RA: E' come quando ho fatto quella bottiglia di profumo una volta. Ho fatto così tante interviste sul profumo e non so nulla di profumi. Non ne so più di vino, adesso. Lo stesso con il cognac, ho tenuto una conferenza sul cognac e ho cercato di convincerli a discutere che i gusti sono diversi e così via... Ma per quanto riguarda l'effetto? E il tipo di sballo che ottieni? Questo entra nella conversazione? Non hanno nemmeno sentito la mia domanda.
WO: Sì, capisco. Non si tratta di tutto questo, per loro. È molto sensato da parte di Nude. Se stai facendo questo nuovissimo progetto e chiedi alle persone cosa vogliono, saranno molto prudenti, si guarderanno l'un l'altro e saranno molto dubbiosi su tutto. Penso che per fare qualcosa del genere sia necessario crederci intuitivamente.
RA: Non solo. Questa è una connessione, ma ci sono altri problemi. Abbiamo fatto dei bicchieri impilati. Se ci pensi, è ridicolo che per migliaia di anni le persone facciano occhiali che si impilano sul bordo. Vengono catturati e danneggiati e non puoi aprirli. Non c'è assolutamente alcun motivo per questo. E poi pensi subito... perché nessuno ci ha pensato prima?
Sono stato a così tante cene con bicchieri ridondanti. Non riuscivo a capire perché, per così tanti anni, le persone non potessero fare occhiali che potevano essere regolati. Così abbiamo fatto "The A-frame". Se la A scende, si avvicinano l'una all'altra, se la A sale, si allontanano ulteriormente. La gente chiede sempre: forma o funzione? Non sono in guerra tra loro; lavorano insieme. Come questa collezione di occhiali che abbiamo appena creato... che aspetto hanno?
WO: Cosa stai cercando di vendermi degli occhiali? (Scherzo) Oh, questo è carino, (Ron gli porta gli occhiali) questi sono intelligenti, perché i miei si sciolgono sempre.
RA: Inoltre, sono molto bravo a progettare cose su cui puoi sederti!
WO: Parli come un All Star Bauhaus Designer. La forma segue la funzione.
RA: Oh no, no. Non dire così!
WO: Stai solo parlando come tale. So cosa hai detto; suoni proprio così. È abbastanza divertente.
RA: Non sottoscrivo nessuno slogan.
WO: Lo capisco.
RA: L'ornamento è crimine.
WO: Tornando alla nostra conversazione sul vetro: hai fatto un po' di design per il vetro prima?
RA: Sì, ma mai una collezione.
WO: Quindi ora sei stato sedotto ad approfondire la progettazione per il vetro?
RA: Esattamente
WO: Quindi, qual è stata la motivazione per assumerti per questo progetto? Entrare in qualcosa di meno convenzionale?
Lo chiedo perché quando penso alla mia carriera e alle mie esperienze vedo che ci sono state pochissime aziende che sono state in grado di spostarsi di fascia alta. Nel mercato del vetro, ciò che ci si aspetterebbe da un'azienda che vuole spostarsi di fascia alta è imitare i fabbricanti francesi. Quindi è molto rispettabile che Nude non lo faccia affatto. È una mossa ammirevole. Ancora di più, che non hai trovato alcuna resistenza. Ron, sei stato molto associato a nuovi marchi di lusso prima d'ora?
RA: Una volta mi hanno chiesto di realizzare una bottiglia di profumo in edizione speciale. Sono venuti da me con una presentazione, un mood board e così via. Volevano che conoscessi veramente il profumo per cui avrei disegnato. Dovrei ascoltarlo tutto e progettare per quello; ma l'ho ignorato in seguito. Volevo realizzare la prima bottiglia di profumo progettata per la generazione di iPhone.
WO: Non so se mi piace... Hmm, non hai bisogno di avere una mano forte?
RA: No, non proprio.
WO: Quindi che tipo di cose stai facendo principalmente in questo momento?
RA: Stiamo facendo molta architettura.
